Infarto miocardico acuto: impiego degli inibitori della glicoproteina IIb/IIIa ?


Gli Esperti che hanno stilato le lineeguida ACC / AHA sull’infarto miocardico acuto ( STEMI ) ritengono che sia ragionevole iniziare a trattare il prima possibile i pazienti da sottoporre a PCI primario ( con o senza impianto di stent ) con Abciximab ( ReoPro ).
Tuttavia a causa dei limitati dati disponibili, è stato assegnato all’impiego di Abciximab un livello di evidenza B / Classe IIa.

I dati riguardanti il Tirofiban ( Aggrastat ) ed Eptifibatide ( Integrilin ) nella PCI primaria sono inferiori rispetto a quelli dell’Abciximab.

Tuttavia, per il comune meccanismo d’azione e per l’esperienza clinica finora raggiunta, è possibile ritenere che il Tirofiban e l’Eptifibatide siano utili, come terapia antiaggregante, prima dell’intervento coronarico percutaneo con o senza impianto di stent nei pazienti con STEMI ( Livello di evidenza: C / Classe IIb ).

Xagena2004

Fonte: Circulation – ACC / AHA Guidelines for the Management of Patients with ST – Elevation Myocardial Infarction, 2004


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